Marvelverse

Posts written by Lifespan

  1. .
    Sage Seedman

    Sollevo le sopracciglia alle sue parole, poi inclino la testa e le faccio un sorriso divertito.
    -Hai ragione, ti ringrazio.-
  2. .
    Sage Seedman

    Incrocio le braccia, poi mi porto una mano al mento e rifletto per un istante.
    -Sì, perdonami, questo non lo metto in dubbio.- le dico con un sorriso -È solo che, nel mio universo, c'è un uomo con poteri simili ai tuoi e si fa chiamare Spiderman.-

    Ti prego, per motivi di meme, metti "chi diavolo è Spiderman"
  3. .
    Ehi! Scusa se ti rispondo solo ora. Il tuo sistema mi pare proprio ben fatto, ma qui l'idea era quella di un gdr tutto improntato sul role play, quindi con un sistema estremamente semplice. Inoltre non penso avrebbe senso utilizzare il tuo sistema in un forum così piccolo. Tutt'al più potresti riproporlo nel caso si aggiungesse un po' di gente, e a quel punto si potrebbe decidere democraticamente
  4. .
    Ignoro il commento della ragazza. Mi rialzo e, con la fronte corrugata, sposto lo sgardo da MJ alla ragnatela che ho addosso, e viceversa.
    -Sei Spiderman?- le domando stupita.
  5. .
    Sage Seedman

    Qualcosa mi colpisce e all'improvviso mi sento sbalzata all'indietro. Finisco dritta addosso ad MJ.
    Nel frattempo un autobus mi sfreccia davanti, ho giusto il tempo di sentire il conducente imprecare contro di me in lingua skrull.

    Scusa! Questo weekend avevo della gare lontano da casa, ma ora ci sono 👍 Invece a proposito della role: nei fumetti gli asgardiani pesano molto più degli esseri umani. L'MCU non credo lo abbia né confermato né smentito, quindi per ora lo considererei canonico
  6. .
    Sage Seedman

    Mi guardo attorno mentre cammino.
    -Non avevo in mente nulla in particolare, ma non credo che in questo posto manchino le attrazioni.- le rispondo, osservando un edificio dall'architettura bizzarra sulla cui cima vedo quella che pare una gigantesca boccia per i pesci.
    Sono così distratta, in effetti, da non accorgermi dell'autobus che sta per travolgermi.
  7. .
    Sage Seedman

    Le sorrido.
    -Sagge parole.- le dico, poi con un gesto del braccio indico la strada -Ci incamminiamo?-
  8. .
    Sage Seedman

    -Chiamiamola curiosità.- le rispondo, poi mi guardo attorno -Non è certo qualcosa che si veda tutti i giorni. Tu sei sicura di voler tornare subito a casa?-
    Questa fanciulla mi ha incuriosita e mi dispiacerebbe se le nostre strade si separassero immediatamente.
  9. .
    Sage Seedman

    -Col treno.- faccio un sospiro -Io ci ho provato per giorni. Tu, evidentemente, ci sei riuscita per caso.-
    Gesticolo distrattamente verso il cielo, dove ancora si vedono le sagome dei binari.
    -Per qualche motivo, a volte i treni dei vari universi fanno una fermata di troppo. Ed è questa.-
  10. .
    Sage Seedman

    -Sage.- le rispondo, stringendole la mano. La stringo appena un po' più forte di quanto normalmente farei con un essere umano, solo per osservare la sua reazione, poi la lascio andare.
  11. .
    Sage Seedman

    Alla menzione di Thanos il mio sguardo s'incupisce appena, ma faccio un mezzo sorriso.
    -Già, immagino che quello sia ineluttabile.-
    Ovviamente le parole della ragazza mi hanno incuriosito: fin'ora avevo dato per scontato che si trattasse di una civile, ma se nel suo universo ha combattuto accanto agli Avengers deve avere qualcosa di speciale.

    Nel tuo universo la battaglia contro Thanos è andata come in Endgame?
  12. .
    Sage Seedman

    Sollevo leggermente le sopracciglia, sorpresa dalla facilità con cui ha accettato la situazione.
    -Tutto qui?- le domando, inclinando la testa, mentre ripongo nel mio cappotto verde sia l'orologio che il cellulare.
  13. .
    Sage Seedman

    Se io sono il Bianconiglio, immagino che questa ragazza sia "Alice".
    Resto in silenzio per un lungo momento: questo imprevisto non ci voleva, ma abbandonare la ragazza a sè stessa di certo non è un'opzione.
    Estraggo lentamente sia il telefono che l'orologio da taschino, mostrandole i due orari differenti.
    -Se ti dicessi che ci troviamo in una sorta di risacca dimensionale che si interseca con svariati universi alternativi, mi crederesti?- le domando con tono piatto.
  14. .
    Sage Seedman

    Raggiungo l'uscita. Pensavo sarei stata accolta dai raggi del sole, invece qui è già sera. Prendo il cellulare e sblocco lo schermo; l'immagine trema un momento e poi l'ora cambia da sola, dalle 9:47 alle 20:12.
    Metto via il telefono ed estraggo un orologio da taschino che ho portato apposta per l'occasione.
    9:48
    Bene, è confortante poter tenere d'occhio lo scorrere del tempo del mio universo.
    Mi sfugge un mezzo sorriso: mi sembra quasi di essere il coniglio bianco di quella bizzarra fiaba terrestre.
    Alzo lo sguardo dall'orologio e lo lascio correre sul paesaggio. Il quartiere di New York è ancora riconoscibile, ma qui e là compaiono edifici dalla struttura insolita, aliena. Ci sono in giro molte persone e appartengono a razze diverse tra loro, provenienti da ogni angolo della galassia. Nel cielo buio riesco ad intravedere centinaia di binari che si sovrappongono tra loro, come sagome dipinte su una boccia di vetro.
    Lancio un'occhiata alla ragazza che era con me in stazione.
  15. .
    Sage Seedman

    Si tratta di una fanciulla, alta e dalla pelle olivastra. Non sembra particolarmente interessata a me, quindi mi avvio verso l'uscita (pur senza perderla di vista).
27 replies since 26/8/2022
.